Bentornati gentili lettori alle vicende dei nostri cerebrolesi protagonisti.

E’ passata una settimana dalla lettera di Gabriela al suo spasimante GPM; il quale nel frattempo ha preferito dedicarsi al suo lavoro, nonché alla sua bambina, con la quale ha passato i pomeriggi ed il fine settimana.
Tutto ciò con grande gaudio della sua ex moglie, la quale ha potuto approfittare di qualche uscita con le amiche per aperitivi sociali ed ha partecipato anche ad una serata fantastica, un sabato sera, in cui è stata corteggiata da più pretendenti, con conseguente appagamento della sua vanità.
GPM questa settimana, di concentrato ritiro dal mondo, ha avuto modo di curarsi un po’ l’occhio che è passato dal blù-rosso ad un giallino quasi normale, a parte le striature violacee che qua e là compaiono sull’occhiaia.
A tutti ha raccontato di essere inciampato cadendo PROPRIO sul pomello di un paletto arrotondato, grazie ad una scivolata sul terreno bagnato dalla pioggia, ma nessuno gli ha creduto, tranne sua figlia.
Giovedì ha provato ad inviare qualche sms esplorativo a Gabriela, che non ha risposto.
In effetti la nostra protagonista ha vissuto una settimana di lavoro molto intensa, per essere poi libera il giovedì di raggiungere gli amici, con i quali ha svolto un programma di trekking su sentieri di montagna.
Rientrata in città un po’ in anticipo rispetto al programma e cioè la domenica pomeriggio, ha acceso il cellulare, che aveva lasciato a casa, ed ha trovato i messaggi di GPM.
In realtà un amico di amici l’ha invitata questa sera ad un aperitivo allegro in riva al mare, ma GPM le ha scritto di avere 2 biglietti per uno spettacolo circense denominato “Fantastico Areostatico”.
Gabriela accetta ed i due si trovano davanti al tendone nello spiazzo in periferia dove è stato ubicato dalle autorità.
Due energumeni, dai lineamenti slavi, sorvegliano l’ingresso e quando GPM, insieme a Gabriela, si avvicina per entrare, li fermano chiedendo loro i biglietti ed una volta esaminatili si dimostrano diffidenti, soprattutto per l’occhio pesto di GPM che evidentemente non ispira fiducia.
Uno di loro esclama guardandolo con aria di sfida : spacca bottilia, ammazza familia!
Dopo lungo discutere con gli energumeni, i due protagonisti riescono ad entrare ed a prender posto, ma Gabriela intanto si è innervosita.
G: non so perché mi metto sempre in queste situazioni con te!
GPM: ma io non ho colpa se quelli sono diffidenti, volevo solo invitarti e….
G: invitarmi, invitarmi, quando mi inviti c’è sempre qualche guaio da affrontare e poi potevi metterti un po’ di fondotinta su quell’occhio…
GPM: fondotinta? E dove lo prendo io? Sta per iniziare lo spettacolo…
Parte una musica registrata, che ricorda tanto i baracconi del luna park, mentre un clown entra in scena inciampando in maniera prevedibile e, fingendo di cadere, sbatte realmente la testa su di un ostacolo, provocandosi una ferita sanguinante.
Il pubblico di fronte alla ferita resta basito, quando entra una barella che porta via il clown dolorante, mentre in scena si alternano 4 minute acrobate orientali di giovanissima età.
Cominciano a fare salti mortali da ferme e si incrociano scontrandosi in maniera buffa ed inesperta, il pubblico ride, ma non c’è nulla da ridere è un vero disastro.
Le acrobate provano e riprovano il loro numero commettendo un errore dopo l’altro, fino a che il presentatore entra in scena per sottrarle all’ilarità sguaiata del pubblico.
Presenta un nuovo numero che definisce mirabolante: sono gli aviatori trapezisti.
Entra in scena un gruppo di orientali male assortiti, vestiti da aviatori, e salgono su 2 trapezi cominciando a dondolare, sotto di loro viene sollevata precauzionalmente una rete di protezione in caso di caduta.
Infatti appena i sedicenti acrobati cominciano il loro numero, cadono come se fossero dei neofiti uno dopo l’altro.
Più che un numero da circo sembra un suicidio di gruppo.
G: ma dove mi hai portato? Che sarebbe questa l’esibizione del gruppo parrocchiale?
GPM: ma quale parrocchia! Non vedi che siamo al circo?
G: si lo vedo, ma è un disastro…
I numeri si susseguono con penosa progressione di errori e strafalcioni incommentabili.
I giocolieri perdono gli oggetti ed un clown improvvisato fa un numero per prender tempo facendo con un tamburo dei suoni che il pubblico deve ripetere battendo le mani, per fortuna arriva l’intervallo.
Fra il pubblico si fa strada il clown improvvisato con una specie di aquilotto di cartapesta tutto scrostato e cerca di convincere le persone del pubblico a farsi fotografare, per poi vendere loro le foto, con scarso successo.
Approfittando dell’intervallo molti fra il pubblico si alzano guadagnando l’uscita.
G: senti, io sono stanca e questi poverini non mi fanno divertire affatto..
GPM: beh se vuoi andiamo a prendere una pallina di gelato oppure un pop corn…
G: io sono stata tutto il fine settimana a contatto con la natura, ho camminato ed ho dormito in tenda ed ora sogno solo il mio letto…
GPM: il letto! Si anche io sono stanco… Potremmo andare a letto…
G: ma cosa ti sei messo in testa! Cosa credi che sia una facile io? Deve ancora nascere quello che possa abbindolare con proposte ributtanti!
GPM: ributtanti? Ma che dici io volevo solo accompagnarti e…
G: accompagnarmi? Si e magari cercare di infilarti sotto le coperte, così perché magari hai freddo vero? Ma per chi mi hai preso? Tutti uguali VOI uomini!
Gabriela si alza e sprezzante si allontana senza salutare.
GPM rimane immobile senza sapere cosa replicare e la guarda allontanarsi ed uscire, mentre il secondo tempo dello spettacolo ha inizio.
GPM stordito si alza e guadagna l’uscita dove viene bloccato da uno dei due slavi di prima, che gli impedisce l’uscita, le porte sono chiuse e non si può uscire durante la rappresentazione: spacca bottilia ammazza familia! Gli ripete uno degli energumeni con tono di sfida.
GPM protesta ed alla fine riesce ad uscire.
Non può crederci, Gabriela se n’è andata davvero.
Controlla se ha dei messaggi sul telefono che aveva messo in modalità silenziosa e trova effettivamente un sms di Gabriela.
G: 6 1 porcooooooooooooooooo!
Cosa succederà ora?
Sopporterà GPM con abnegazione totale i comportamenti di Gabriela?
E Gabriela si renderà conto di stare tirando un po’ troppo la corda?
Riusciranno i nostri infimi eroi a trovare un’armonia accettabile?
Lo sapremo, forse prima o poi, seguendo le ribollenti vicende di GABRIELAAAAAAAA!

GABRIELAAAAAAAA
Lei amava lui, lui amava lei,
ma non si amavano fra loro.
Arrivederci al prossimo episodio.