Salve a tutti gli incalliti lettori di questa irragionevole ipernovela sul WeB supertrendu sadomasotrash ed ai nuovi arrivati, con oggi arriviamo al 6° aggiornamento in questo interludio fra la prima e la seconda serie che stiamo preparando con fervore e molto bicarbonato di sodio.
Per quanto riguarda i nostri ottusi protagonisti Gabriela e GPM stanno entrambi bene, godono di ottima salute, ma non si sentono da un bel po’.
Dopo la fuga di GPM dall’IKEA e la notte ausiliatrice di Gabriela con Bruno gli equilibri fra loro non sono cambiati.
Bruno ha ricominciato a fare scene di gelosia ed appostamenti a Gabriela che non ha voluto più saperne di lui ed ha minacciato una denuncia alla polizia, allontanandolo nuovamente.
GPM invece ha pregato molto, è andato in chiesa ogni giorno ed ha seguito la messa per due domeniche, portandoci anche Adriana, sua figlia, la quale in verità non ha apprezzato.
GPM ha provato in queste settimane a scrivere a Gabriela, ma ha solo composto una serie di sms che poi non ha mai mandato.
Nel frattempo siamo giunti alla metà di giugno e la temperatura è oramai quasi estiva.
Sul lavoro GPM non ha avuto tregue, i suoi capi fantasma, visto che in teoria è un libero professionista, ma in pratica è trattato peggio di un sottoposto, lo hanno spremuto come un limone costringendolo a lavorare fino alle 21, se non oltre.
Gabriela, nonostante tutto, ha nostalgia di GPM e della sua mitezza, lei stessa non si capacita e intanto è tornata dalla sua amica parrucchiera ed ha modificato la pettinatura, beh modificata non è la parola corretta, ha tagliato tutto ed ha reciso in tronco la sua frangia arancione per tornare ad una mise più normale.
Ed è in preda alla nostalgia che ha ricominciato a frequentare amici tiratardi e bar ed a trangugiare alcool nella ipocrita speranza di dimenticare, con l’effetto collaterale che ad ogni sbronza non ricorda più cosa deve dimenticare.
E se è vero che Dio li fa e poi li accoppia, ma poi è da soli che scoppiano, loro sono scoppiati ancor prima di accoppiarsi.
Finalmente una sera, al culmine di un’ennesima sbronza di alcolici misti, Gabriela barcollante telefona a GPM e questo è il dialogo fra loro:
G: Sei un bastardoooooo un insensibile figlio di madre ignotaaaaaaaaaaa
GPM: scusa non si sente puoi ripetere?
G: Stronzoooooooooooooooooo
GPM: stai bene? Cosa ti succede? Hai una voce alterata, non so se è la linea o hai bevuto…
G: ma come ti permetti… (barcollando inciampa e cade miseramente a terra) Mi stai dando dell’ubriacona? Ma che razza di mezza calza sei? Io ti cancelooooooooooooo.
E così Gabriela chiude la comunicazione e cancella il numero di GPM dalla memoria del suo telefono e barcollando torna al banco e chiede un nuovo drink.
Chissà se è davvero finita qui o se i due si rivedranno?
E’ giusto farsi del male così senza motivo?
E GPM cancellerà anche lui il numero di Gabriela o la chiamerà per cercare una mediazione?
Lo sapremo solo continuando a seguire le patetiche avventure di GABRIELAAAAAAAAA
GABRIELAAAAAAAA
Lei amava lui, lui amava lei,
ma non si amavano fra loro.
Arrivederci al prossimo episodio.